18 Aug
18Aug

L’eventoO7 agosto 2022
Arcoiris
un arcobaleno di emozioni
 

LOCATION:
Lo SPECO di s. Francesco a S.Urbano di narni

Ci ritroveremo al parcheggio del parco dei pini a Narni scalo, preferibilmente per le 08.30.
 Successivamente ci sposteremo in auto, per circa 16 km, in direzione del luogo indicato. 

  • Il mantra del giorno sarà: consapevolezza attraverso un ascolto gentile e lento.
  • Visiteremo un luogo magico, custodito con amore e rispetto da frati francescani fin dall’anno 1000.
  • Faremo pratica corporea morbida e diretta all’ascolto individuale e condiviso, immersi in una natura spontanea e rigogliosa.
  • Alle 11.00 ci sarà anche la messa nella piccola parrocchia francescana, per coloro che desiderassero partecipare;
  • Alle 13.00 circa, ci aspetta un pranzo al buffet, preparato con cura dalla mia amica donatella, che ci ospiterà nel suo suggestivo Home Restaurant sito nel cuore del borgo medievale di Narni.
  •  Consigli pratici: 
    • Indossare scarpe chiuse e comode;
    • Pantaloni morbidi e lunghi;
    • Portare al seguito un tappetino ed un cuscino;
    • Suggerito l’antizanzare;
    • Acqua.
  •  Temperatura permettendo, come digestivo, si potrebbe passeggiare fino alla Rocca degli Albornoz, a circa 20’ di camminata.       

Menù del buffet da Donatella: 🥙🥘🥧🥂

 -Crostino al pignato magro (pomodorini, cipolla, scarola, fagioli cannellini)

 -Focaccia pugliese (focaccia alta con pomodori pachino e/o datterini e olive) 

-Olive ascolane style servite con crema di caprino aromatizzata al limone

-Formaggio Pecorino con tris di marmellate fatte a casa (marabolini, zucca, ciliegie) 

-Pizza bianca (fatta dalla mia amica) mortadella, stracciatella e pistacchi

-Cous cous con verdure in agrodolce

-Crostata con marmellata di fichi 

-acqua, vino bianco e caffè 😋 


Questa estate lunga e torrida, mi ha sollecitato il desiderio di condivisione e guarigione ed è proprio con questo focus che ho proposto una giornata all’insegna dell’esplorazione gentile e morbida, della natura e del proprio cuore, senza pretese, senza giudizio e tantomeno aspettative. 

Ho cercato di ingolosire le persone anche con dell’ottimo cibo, preparato con passione e cura dalla mia amica e dal suo compagno! 

Ci siamo ritrovate in 5 coraggiose ed affezionate donne, in una calda mattina di agosto, sorridenti ed aperte a condividere emozioni e piacevole compagnia. In poco più di 15 minuti, abbiamo raggiunto la collina dove sorge lo Speco di S. Francesco, a S, Urbano di Narni, un luogo che da sempre percepisco come “magico", dove spesso mi reco, in compagnia del mio amico peloso, per rigenerarmi fra natura quasi incontaminata, in un avvolgente e benefico silenzio. 


E’ stato naturale e spontaneo lasciarsi andare, anche per me, che ero in veste di facilitatrice; con la complicità di una natura rigogliosa, una pace percettibile quasi con le mani, oltre che attraverso il cuore, un silenzio imponente, ci siamo avviate lungo la leggera salita, che dal parcheggio, conduce al Santuario. 

Abbiamo praticato l’attenzione amorevole, ognuna verso se stessa e verso le altre compagne di esperienza. Abbiamo respirato consapevolmente, a volte sperimentando sensazioni dimenticate o mai percepite. 


Abbiamo ascoltato il battito del nostro cuore, distintamente dopo una salita più impegnativa, tanto da riuscire a visualizzarlo nella sua bellezza! 

Abbiamo esplorato i nostri corpi, impegnati in esercizi apparentemente semplici, anche se impegnativi sotto diversi punti di vista. 

E poi, ci siamo lasciate andare, sdraiate con gli occhi rivolti prima verso il cielo azzurro o le fronde di antichi lecci e poi, gentilmente, verso quello splendido e vissuto cuore, per il quale ognuna di noi nutre gratitudine e amore.

 

Alcune di noi hanno avuto il desiderio di partecipare alla funzione religiosa della domenica, che si è svolta in una affollata piccola cappella. 

Il sole è già alto e cocente nel cielo, l’aria comincia ad essere calda, ma il bosco circostante ci protegge, regalandoci ombra ed una appena percettibile frescura. 

Finalmente, accaldate ma soddisfatte, ci avviamo verso il meritato ristoro, nel borgo storico di Narni, a casa della mia amica e del suo compagno, che ci stanno aspettando con delle delizie culinarie, quasi totalmente preparate in casa. 


In un luogo molto caratteristico e curato, con la tavola apparecchiata con gusto e semplicità, nel mezzo di un chiostro verdeggiante, abbiamo gustato prelibatezze, coccolate e servite con gentilezza e premura. 

E’ arrivata, alla fine di una giornata gratificante e umanamente intensa, l’ora di rientrare a casa, con la promessa di replicare la piacevole esperienza. 


Di una cosa sono ormai certa: ogni condivisione, indipendentemente dagli individui coinvolti, produce degli effetti benefici a cascata, nel tempo, in modo duraturo e spontaneo, che lo si voglia o no. 

Sono immensamente grata a tutte voi che vi siete date il permesso di sperimentare questa esperienza in mia compagnia; sono grata a tutti gli altri, che hanno declinato l’invito, ma che comunque vi hanno prestato attenzione…..anche questa è una forma di partecipazione e condivisione. 

Grazie e alla prossima!


daniela rossini

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