08 Jul
08Jul

Santander è collegata all’Italia da voli diretti low cost; esistono anche molti voli nazionali che collegano Santander a tutte le principali città spagnole. - Incastonata tra il mare e le montagne della Spagna settentrionale, Santander, la capitale della regione Cantabria, è una città dall’elegante passato affacciata su una suggestiva baia. - https://www.spagna.info/spagna-del-nord/santander/

È anche una tappa del Cammino di Santiago, dove i pellegrini e gli escursionisti possono trovare riposo e svago in vista della prossima meta. 


Nonostante la città vecchia sia stata quasi completamente distrutta da un incendio nel 1941, rimangono qua e là testimonianze dei tempi d’oro in cui Santander ha visto la nascita di un’alta borghesia legata alla crescita dei commerci marittimi con le colonie spagnole –

La spiaggia più famosa di Santander è Playa del Sardinero, 

un arenile di sabbia dorata lungo 1.5 km che si affaccia sul mare aperto; alle sue spalle sorgono alcuni tra le più costose dimore estive della zona, compresi alcuni palazzi emblematici del primo Novecento come il Gran Casinò. 

La spiaggia è molto amata anche dai surfisti che, soprattutto in autunno ed in inverno, trovano condizioni ideali per praticare il loro sport preferito.

A nord del Sardinero si trova Playa de Mataleñas, una baia di sabbia dorata delimitata da due imponenti rocce, frequentatissima nei mesi estivi. Si può raggiungere a piedi con un suggestivo sentiero costiero dalla spaggia del Sardinero. Più adatta a chi cerca un po’ di tranquillità sono Playa del Puntal e Playa del Somo, 

sul lato opposto della baia rispetto al centro di Santander. Adatte a surfisti e a chi vuole un po’ di relax, magari sorseggiando un drink in uno dei vivaci chirinquitos, si possono comodamente raggiungere in traghetto, vento permettendo. - 

  • Il Paseo de Pereda

 Il Paseo de Pereda è il lungomare cittadino di Santander dedicato allo scrittore spagnolo José María de Pereda. Su questo elegante viale che guarda la baia di Santander si affacciano storici palazzi che vanno dal XVIII al XX secolo, il Centro Botìn, il museo di arte contemporanea progettato da Renzo Piano e i Jardines de Pereda, curati giardini con giostre per bambini. 

Lungo la passeggiata incontrerete anche due monumenti commemorativi nel ricordo dell’incendio del 1941 e le esplosioni in mare del 1894, inoltre il Monumento a los Raqueros, una scultura composta da quattro bambini nell’atto di tuffarsi in mare per raccogliere le monete gettate in acqua da navi e pescatori. Nel XIX e XX secolo i raqueros erano, infatti, i bambini orfani o poveri che frequentavano la baia di Santander. Centro Botín: è il centro culturale progettato da Renzo Piano che spicca sul Paseo de Pereda per l’avveniristica architettura. Ospita interessanti mostre di arte contemporanea. 

  •   Il faro de Cabo Mayor 

 È uno dei luoghi più suggestivi di Santander. Il faro de Cabo Mayor o faro de Bellavista sorge all’ingresso della baia, su una roccia a picco sul mare, dal 1839. Il faro si trova a nord di Santander e si può raggiungere attraverso una strada interna, Avenida del Faro, che si può prendere dalla spiaggia del Sardinero. 

È un percorso che dura circa mezz’ora e attraversa anche il parco del Cabo Mayor, immerso nella vegetazione. Una volta arrivati al faro rimarrete abbagliati dallo spettacolo della natura selvaggia dove solo il rumore delle onde del mare interrompe il silenzio. La passeggiata è consigliata solo nei giorni di bel tempo, evitate di avventurarvi al faro in caso di forte vento. La Playa de Langre 

si trova nella località di Ribamontán al Mar, presso Santander, e costituisce una delle più spettacolari zone naturalistiche della Cantabria. Affacciata direttamente sul golfo di Biscaglia, la spiaggia è circondata da scogliere che si tuffano nel mare, ed è stretta in una rientranza del promontorio, che la difende in parte dai forti venti e dalla corrente che toccano queste zone. Ecco alcune specialità gastronomiche da non perdere: la paella del cantàbrico (paella con gamberi, scampi, vongole, seppie, fagiolini, peperoni e piselli), le mejillones, (giganti cozze cantabriche), le albondigas (polpette di tonno o di rana pescatrice), pintxos (tapas), parrillada de marisco (grigliata di pesce). Tra i dolci arroz con leche (riso cotto nel latte zuccherato) e poi sobaos o quesadas pasiegos (pasticceria tipica della Cantabria). 

Detto ciò, ho scelto di trascorrerci il 50°anniversario della mia nascita, con la mia amica di trolley di sempre!!! Santander è una città splendida! 

A pochi chilometri dall’aeroporto Seve Ballesteros, unico della regione Cantabria, ti accoglie affacciandosi sull’oceano allegramente…. sì, perché l’allegria è lo stato d’animo che più mi sollecita il ricordo di quella bellissima città! 


Sono trascorsi cinque anni e mezzo da quando l’ho scoperta e la sensazione di “casa”, mi riemerge ancora nel cuore. I ritmi di vita sono comodi, mai frenetici: iniziano almeno un’ora più tardi rispetto a quelli delle nostre città! Strade pulite, con un via vai di gente variopinta e variegata, pur essendo gennaio….mi ricordo le vie di Madrid molto più caotiche ed intasate, in un periodo analogo! 

Io e la mia amica ci siamo veramente inebriate dell’energia di quei luoghi, dell’oceano, dei temerari surfisti, del buon cibo, dell’amabilità degli abitanti, spingendoci ad est, fino a Bilbao e Saint Sébastien e ad ovest, ad Oviedo: città notevoli e sorprendenti, ma non al livello di Santander, almeno a mio avviso. 

Ho avuto così modo di scoprire la minuscola regione Cantabria, deliziosamente adagiata sulla costa settentrionale della penisola iberica, che offre una visione completamente diversa della Spagna….e me ne sono innamorata.


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